oggi voglio
parlarvi di un argomento molto presente in rete ultimamente, ovvero il lavare i
capelli senza shampoo (il metodo no poo, come da titolo).
Sostanzialmente
si utilizzano questi metodi in alternativa a shampoo troppo aggressivi, che
danno problemi alla cute, ma è sconsigliabile utilizzarli in esclusiva, questo perché
essendo appunto in alcuni casi lavaggi delicati, non puliscono a fondo come
dovrebbero se non dopo accurati massaggi della cute. Molto spesso vengono
utilizzati in caso di lavaggi molto frequenti tra uno shampoo e l’altro per
evitare di stressare i bulbi, ma a mio modesto parere l’azione meccanica del
massaggio non è del tutto salutare se fatta a brevi distanze e soprattutto con
insistenza per lavare al meglio. Inoltre, se si utilizzano fonti di calore per
asciugare i capelli avremo non solo lo stress meccanico, ma anche quello
termico.
I metodi più
conosciuti sono:
LAVAGGIO CON IL
BICARBONATO: altamente sconsigliato in quanto il pH del bicarbonato è basico,
quindi il contrario del pH naturale del capello. Il pH basico apre le squame
del capello, rendendolo più soggetto a doppie punte e a spezzarsi. Inoltre
secca il capello e lo rende stopposo, senza lucidità. Quindi se ci tenete ad
avere un capello sano, non fatelo MAI.
ERBETTE LAVANTI:
esistono numerose erbe indiane dalle proprietà lavanti e molte volte anche
curative. Le più conosciute sono Ghassoul, Shikakai, Aritha. Possono essere
mescolate insieme per creare il mix più consono alla nostra capigliatura, uno
svantaggio potrebbe essere il tempo di posa e una leggera secchezza (facilmente
rimediabile con poco balsamo).
LAVAGGIO CON
FARINE: la farina più comunemente utilizzata per questo tipo di shampoo è
quella di ceci, ma è ottima anche quella di castagna. Il metodo è semplice: si
mescola un cucchiaio di farina con acqua e un cucchiaio di miele fino ad
ottenere una pastella dalla consistenza morbida, dopodiché si massaggia il
cuoio capelluto e si risciacqua. Questo metodo ve lo consiglio in quanto
provato personalmente.
COWASH: è il
metodo più utilizzato. Si tratta di mischiare un cucchiaio (o più) di balsamo
con zucchero di canna per ottenere una pastella che una volta massaggiata sul
cuoio capelluto avrà un effetto scrubbante e quindi pulente.
SHAMPOO CON
UOVO: narra la storia che la principessa Sissi utilizzasse solo tuorli d’uovo e
rum. Vi sconsiglio di usare il rum in abbinamento in quanto l’alcool contenuto
potrebbe seccarvi i capelli, ma se mescolate un tuorlo con succo di limone e
miele avrete un ottimo shampoo nutriente!
SHAMPOO CON
DETERGENTE INTIMO: molti di voi storceranno il naso, ma vi assicuro che è un
metodo assolutamente valido (che ho provato) lava bene il capello ed inoltre
essendo a pH acido non aggredisce i capelli! Io ho usato il detergente Multiuso
Alkemilla (ne abbiamo parlato qui: http://ilmiobio88.blogspot.it/2015/02/il-buongiorno-si-vede-dal-mattino-una.html
)
Questi i metodi
più conosciuti, se gradite approfondire maggiormente qualche metodo, fatemelo
sapere!
Alla prossima
:)