mercoledì 29 aprile 2015

L'angolo del fai da te: Bombe da bagno


Ciao a tutti,
oggi vi insegnerò a creare delle bombe da bagno stile Lush. Possono essere utilizzate per un bagno rilassante o per un pediluvio, la ricetta è quella base, ma potrete personalizzarla a vostro piacimento per ottenere delle bombe personalizzabili, sono anche un'ottima idea per dei piccoli pensierini!

Vediamo quali sono gli ingredienti per circa 2 bombe grandi:

  • 2 cucchiai di acido citrico
  • 2 cucchiai di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di amido di riso
  • mezzo cucchiaio di olio di mandorla
  • una punta di colorante in polvere (non indispensabile)
  • 12 gcc di olio essenziale a scelta
  • acqua q.b


Procedimento:
Versare in una ciotola l'acido citrico,il bicarbonato,l'amido, il colorante in polvere e l'olio di mandorla. Mescolare fino ad avere eliminato tutti i grumi. Accorpare a questo punto gli oli essenziali e aggiungere acqua poca per volta (si consiglia di utilizzare uno spruzzino) fino a che il composto non avrà la consistenza della sabbia bagnata. Una volta raggiunta la consistenza giusta, mettere il composto negli stampi e pressare bene per eliminare eventuali bolle d'aria e lasciare asciugare per un giorno a temperatura ambiente. Una volta indurite sformiamo le nostre bombe  e utilizziamole come più ci piace!



venerdì 24 aprile 2015

No poo method: cos'è? E' davvero efficace?




Ciao a tutti,

oggi voglio parlarvi di un argomento molto presente in rete ultimamente, ovvero il lavare i capelli senza shampoo (il metodo no poo, come da titolo).

Sostanzialmente si utilizzano questi metodi in alternativa a shampoo troppo aggressivi, che danno problemi alla cute, ma è sconsigliabile utilizzarli in esclusiva, questo perché essendo appunto in alcuni casi lavaggi delicati, non puliscono a fondo come dovrebbero se non dopo accurati massaggi della cute. Molto spesso vengono utilizzati in caso di lavaggi molto frequenti tra uno shampoo e l’altro per evitare di stressare i bulbi, ma a mio modesto parere l’azione meccanica del massaggio non è del tutto salutare se fatta a brevi distanze e soprattutto con insistenza per lavare al meglio. Inoltre, se si utilizzano fonti di calore per asciugare i capelli avremo non solo lo stress meccanico, ma anche quello termico.

I metodi più conosciuti sono:

 

LAVAGGIO CON IL BICARBONATO: altamente sconsigliato in quanto il pH del bicarbonato è basico, quindi il contrario del pH naturale del capello. Il pH basico apre le squame del capello, rendendolo più soggetto a doppie punte e a spezzarsi. Inoltre secca il capello e lo rende stopposo, senza lucidità. Quindi se ci tenete ad avere un capello sano, non fatelo MAI.

 

ERBETTE LAVANTI: esistono numerose erbe indiane dalle proprietà lavanti e molte volte anche curative. Le più conosciute sono Ghassoul, Shikakai, Aritha. Possono essere mescolate insieme per creare il mix più consono alla nostra capigliatura, uno svantaggio potrebbe essere il tempo di posa e una leggera secchezza (facilmente rimediabile con poco balsamo).

 

LAVAGGIO CON FARINE: la farina più comunemente utilizzata per questo tipo di shampoo è quella di ceci, ma è ottima anche quella di castagna. Il metodo è semplice: si mescola un cucchiaio di farina con acqua e un cucchiaio di miele fino ad ottenere una pastella dalla consistenza morbida, dopodiché si massaggia il cuoio capelluto e si risciacqua. Questo metodo ve lo consiglio in quanto provato personalmente.

 

COWASH: è il metodo più utilizzato. Si tratta di mischiare un cucchiaio (o più) di balsamo con zucchero di canna per ottenere una pastella che una volta massaggiata sul cuoio capelluto avrà un effetto scrubbante e quindi pulente.

 

SHAMPOO CON UOVO: narra la storia che la principessa Sissi utilizzasse solo tuorli d’uovo e rum. Vi sconsiglio di usare il rum in abbinamento in quanto l’alcool contenuto potrebbe seccarvi i capelli, ma se mescolate un tuorlo con succo di limone e miele avrete un ottimo shampoo nutriente!

 

SHAMPOO CON DETERGENTE INTIMO: molti di voi storceranno il naso, ma vi assicuro che è un metodo assolutamente valido (che ho provato) lava bene il capello ed inoltre essendo a pH acido non aggredisce i capelli! Io ho usato il detergente Multiuso Alkemilla (ne abbiamo parlato qui: http://ilmiobio88.blogspot.it/2015/02/il-buongiorno-si-vede-dal-mattino-una.html )

 

Questi i metodi più conosciuti, se gradite approfondire maggiormente qualche metodo, fatemelo sapere!

 

Alla prossima :)

martedì 21 aprile 2015

La polvere dei miracoli : Hennè (pt.2)




Ciao a tutti,

oggi continuiamo il discorso lasciato in sospeso sull’hennè, e parliamo di Lawsonia; comunemente definito hennè rosso.

La Lawsonia infatti riesce a donare ai nostri capelli un colore che può andare dal rosso ramato al rosso ciliegia. Come?

Innanzitutto dipende dalla provenienza della polvere che acquistiamo: se da Egitto o Marocco, il colore ottenuto tende al rame (rosso caldo), se da Pakistan o Tunisia, il colore tende al ciliegia (rosso freddo). Come seconda cosa dal metodo di preparazione, e per ultima, ma non per importanza, dal colore di partenza dei nostri capelli. Se la nostra base è un colore scuro infatti, difficilmente riusciremo ad ottenere un bel rosso rame, il massimo che potrebbe venire fuori sarebbero dei riflessi caldi. Ricordo inoltre che dopo applicazioni costanti di hennè, qualunque sia il tipo di preparazione, il colore del capello tenderà a scurirsi sempre di più: questo perché l’hennè stratifica sul nostro capello, andando a creare uno spessore. Ovviamente, proprio grazie a questa sua proprietà, l’hennè non viene utilizzato solo a scopo tintorio, ma anche come ricostituente per capelli fini e fragili. Vi ricordo che se volete ottenere lo stesso effetto ricostituente senza alterare il colore del vostro capello, potete utilizzare la cassia (ne abbiamo parlato qui: http://ilmiobio88.blogspot.it/2015/03/la-polvere-dei-miracoli-henne.html).

Veniamo ora ai metodi di preparazione, divisi in base al colore che vogliamo ottenere:

 

HENNE’ ROSSO CALDO: lasciamo macerare la nostra polvere di hennè con un infuso molto stretto di camomilla a cui andremo ad aggiungere del limone o dell’aceto di mele per riscaldare i riflessi. Facciamo riposare la pastella ottenuta per qualche ora (al massimo 3) e aggiungiamo della curcuma (senza esagerare o i capelli tenderanno al giallo), del miele, della cannella e dello zenzero. Una volta pronto il composto, applicarlo sui capelli e tenerlo in posa per tempi non troppo lunghi (massimo 3 ore). Risciacquare i capelli.

NB: la lawsonia è una polvere lavante, quindi nel caso in cui i vostri capelli non siano particolarmente sporchi potete evitare il passaggio dello shampoo. Una volta risciacquati ed asciugati i capelli, si consiglia di non lavarli prima di tre giorni, questo perché il colore si stabilizza nel tempo.

 

HENNE’ ROSSO FREDDO: lasciamo macerare la polvere in acqua fredda per una notte. Dopo il riposo congeliamo l’hennè per una giornata e scongeliamolo (questo passaggio serve a “stressare” l’hennè, che rilascerà così più colore e più scuro). Aggiungiamo della polvere di ibisco preparata al momento con acqua bollente e una volta pronta la pastella applichiamola sui capelli e lasciamola in posa per tempi molto lunghi (massimo una notte). Una volta risciacquata tutta la polvere, utilizziamo come ultimo risciacquo un infuso di frutti rossi o karkadè.

NB: il discorso sul lavaggio fatto per il tono caldo è valido anche per il tono freddo.

 

Vi lascio dei link utili per l’acquisto delle polveri:




 

Alla prossima!

venerdì 17 aprile 2015

Prodotti che piacciono a me: Mascara Occhioni Neve Cosmetics




Ciao a tutti,

oggi spero di venire in aiuto di chi, come me è nata dotata di ciglia un po’ sfigatine: corte e dritte. Giusto per farvi capire, ecco una foto:

 



 

 

 

Con questo mascara invece, ho potuto ovviare ai miei problemi, ecco infatti il risultato:

 

 


 

 

C’è bisogno di dire altro? Colore super intenso, non sbava dopo molte ore dall’applicazione ma è anche facile da struccare la sera. In più la formula, oltre ad essere completamente bio è anche vegetariana e ovviamente non testata sugli animali, come tutti i cosmetici a marchio Neve, che oltre ad essere cruelty free, è un marchio italianissimo!

 

Vi lascio la composizione:

Aqua (Water), Cera Alba (Beeswax), Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Caprylic/Capric Triglyceride, Stearic Acid, Copernicia Cerifera Cera/Copernicia Cerifera (carnauba) Wax, Castor Isostearate Beeswax Succinate, Kaolin, Glyceryl Stearate, Glycerin, Octyldodecanol, Hydrogenated Palm Glycerides, Xanthan Gum, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil/ Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Silica, Cellulose, Prunus Avium Seed Oil /Prunus Avium (Sweet Cherry) Seed Oil, Prunus Cerasus Seed Oil/Prunus Cerasus (Bitter Cherry) Seed Oil, Avena Sativa Kernel Extract/Avena Sativa (Oat) Kernel Extract, Sodium Hydroxide, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid. (+/-) May contain: CI 77499 (Iron Oxides).

 

La foto del prodotto:

 

 

E dove comprarlo




 

Alla prossima!

martedì 14 aprile 2015

L'angolo del fai da te: Burro nutriente labbra




Ciao a tutti,

oggi vi spiegherò come creare un burro labbra nutriente ed idratante, adatto anche a chi soffre di labbra molto secche e screpolate.

 
Cosa ci occorre:

Burro di Karitè 20 gr

Burro di Cacao 16 gr (se non avete il burro di cacao, utilizzate solo il burro di Karitè, 36 gr)

Miele 5 gr

Olio di Mandorle 4 gr

Tocoferolo 5 gr (se non lo avete potete ometterlo)

Olio essenziale di limone e arancia 10 gcc in totale

 
Procedimento:

Lasciamo sciogliere i burri e il miele a bagnomaria. Togliamo dal fuoco e aggiungiamo quindi l’olio di mandorle, il tocoferolo e gli oli essenziali e mescoliamo. Continuiamo a mescolare fino a che il nostro composto non avrà una consistenza cremosa, dopodiché trasferiamolo nel contenitore scelto e lasciamolo rassodare.

 

NB: nel caso voleste utilizzare questo burro anche in estate, evitate di metterlo al mattino in quanto l’olio essenziale di limone è fotosensibilizzante oppure utilizzate solo l’olio essenziale di arancia durante la preparazione.

 

Alla prossima :)

martedì 7 aprile 2015

Prodotti che non piacciono a me: Correttore BENECOS


 
 
Ciao a tutti,

oggi, mio malgrado, sono qui per parlarvi in maniera negativa di un prodotto provato di recente: il correttore BENECOS.
Sono stata attirata innanzitutto dal prezzo molto contenuto, solo 4,99 euro (qui:
http://www.gaianaturashop.it/compra/correttore-benecos) non tenendo conto delle numerose recensioni non proprio esaltanti, volevo verificare sulla mia pelle! E ho fatto male: già all’apertura l’odore non mi ha fatto ben sperare, in più la consistenza lo rende difficile da stendere e sfumare. Il colore che ho scelto invece è perfetto per il mio incarnato, peccato che non copra quasi nulla! Inoltre, lo sconsiglio assolutamente a chi ha il contorno occhi secco o segnato da piccole rughette di espressione: non solo si stende con fatica, ma una volta steso renderà ancora più evidente qualsiasi segno.

In definitiva lo sconsiglio, l’unica nota positiva è il prezzo (almeno quello, direte voi)

 

Questi gli ingredienti:

Aqua, Glycerin, Talc, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil*, Alcohol*, Tricaprylin, Squalane, Polyglyceryl-5 Laurate, Magnesium Aluminum Silicate, Silica, Hydrogenated Lecithin, Polyglyceryl-3 Stearate, Glyceryl Caprylate, Cera Alba (Beeswax), Citric Acid, P-Anisic Acid, Xanthan Gum, Polyglyceryl-10 Laurate, Rosmarinus Officinalis (Rosemary) Leaf Extract, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Sodium Hydroxide, Limonene, Parfum (Essential Oils), Tocopherol, Aloe Barbadensis Leaf Juice Powder*, Citral, Linalool [+/-(May Contain) Ci 77891, Ci 77492, Ci 77491, Ci 77499]

 

Il formato è da 5 ml, presente in due colori: LIGHT e BEIGE

 

Avete provato anche voi questo prodotto? Fatemi sapere cosa ne pensate!

Alla prossima