Ciao a tutti,
eccoci arrivati al terzo ed ultimo appuntamento per quanto riguarda l'hennè: oggi parleremo infatti dell'Indigo, meglio conosciuto come Hennè nero.
Così come la Cassia, anche l'Indigo viene definito impropriamente hennè, si tratta infatti di una pianta completamente diversa, l'Indigofera Tinctoria. Viene associata all'hennè in quanto anch'essa viene utilizzata come erba tintoria, per scurire i capelli in mix con la Lawsonia, oppure per arrivare ad un tanto desiderato nero corvino. Così come la cugina Lawsonia, anche l'Indigo ha numerose proprietà curative: ha infatti azione antibatterica, antiforfora e sebo equilibrante , pare inoltre che favorisca la crescita dei capelli!A differenza della Lawsonia però non si lega alla cheratina del capello, quindi la stratificazione risulta molto più difficile e lunga. Questo vuol dire che il colore scaricherà molto in fretta.
La preparazione dell'Indigo è molto diversa da quella della Lawsonia, al contrario di essa infatti, necessita di un ambiente basico affinchè il colore attecchisca al capello. Va quindi preparata solo con acqua ed un cucchiaino di sale, si può aggiungere anche un cucchiaino di bicarbonato nel caso si volessero ottenere riflessi blu. L'indigo non va lasciato ossidare, altrimenti perderebbe potere tintorio, inoltre la posa non dovrebbe superare le due ore, sempre per lo stesso motivo.
Ottenere il nero corvino con l'Indigo non è molto semplice, ci si può riuscire se il proprio colore di partenza è scuro, come ad esempio un castano, altrimenti si consiglia di fare un "doppio passaggio" ovvero una prima stesura di Lawsonia e successivamente una di Indigo. Il mio consiglio è quello di far passare almeno tre giorni tra un passaggio e l'altro, questo perchè il colore dato dalla Lawsonia si stabilizzi meglio.
Altro consiglio: mai fare l'indigo su capelli naturalmente biondi o peggio ancora decolorati senza aver prima fatto un passaggio con la lawsonia: si rischiano non tanto simpatici capelli verdi!
Ultimo, ma non meno importante: acquistate solo polveri pure per evitare reazioni spiacevoli con elementi chimici che a volte vengono addizionati!
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